E’ da un po’ che tengo questa ricetta nel cassetto ed è ora di tirarla fuori!
Le arance amare abbondano dalla fine di novembre fino a gennaio-febbraio. Così al naturale sono onestamente immangiabili a causa dei numerosi filamenti bianchi e dei tanti noccioli, ma la marmellata viene una delizia.
Prendete le arance che avete deciso di utilizzare e fate attenzione che non siano mollicce o che la buccia sia brutta e piena di puntini neri. Spremete le arance scartate e tenetene il succo da parte.
Pelate le arance che vi restano con un coltellino molto affilato in modo da ricavare solo la parte arancione e non quella bianca. Prendete circa 3/4 delle bucce ottenute e fatele a striscioline sottilissimissime! Il resto potete gettarlo via.
Prendete le arance, eliminare il più possibile la parte bianca che vi sarà rimasta e fatele a fette eliminando i semi.
A questo punto, da circa 6 grosse arance, mi sono ritrovata con 1100 grammi di polpa, quindi ho usato:
– 1100 gr di polpa
– 500 gr di zucchero semolato
– il succo di 2 limoni
– le bucce fatte a strisce
Mettete tutto insieme in una casseruola a fate cuocere fino a che non riesca la famosa prova del piattino. Io ho fatto bollire a fuoco molto dolce e girando spesso per circa un’ora. Se avevate messo del succo da parte, quello dei frutti scartati, aggiungetelo all’inizio della bollitura.
Invasate nei vasetti opportunamente sterilizzati e lasciateli capovolti fino al totale raffreddamento. A questo punto conservateli in un luogo buio per qualche settimana prima di consumarli.
A parte il normale uso con crostate, fette biscottate e burro, questa marmellata è squisita con i formaggi stagionati!… provare per credere! 😉