Frutta Martorana

La frutta Martorana ha origine a Palermo per merito delle suore del convento della Martorana che vollero omaggiare il Papa dell’epoca che si era recato in visita.

Chi dice che i fruttini di pasta reale sono troppo dolci è perchè ha assaggiato solo quelli di pasticceria!

Giorni fa la cugina Lella, venuta direttamente da Palermo, ci ha portato dei fruttini fatti da lei e dalla sua famiglia ed ho scoperto che sono deliziosi!!! Visto l’alto costo delle mandorle, le pasticcerie invece delle dosi giuste, usano molto più zucchero che farina di mandorle ed ecco perchè tanta differenza!

Inutile dire che dopo quella serata sono andata in fissa! Ho cercato in rete le ricette che i siciliani fanno in casa, ho ordinato online gli stampini e mi sono messa all’opera!

La ricetta è davvero facilissima, la cosa più complicata è la decorazione, ma è anche la più divertente. Sono buonisssssssimi! Io non ho usato l’essenza di mandorle perchè mi piace evitare se possibile le aggiunte chimiche, ma se per voi va bene aggiungete all’impasto mezza fialetta e il gusto sarà più deciso. C’è anche chi aggiunge un po’ di vaniglia

Ingredienti per una ventina di fruttini:

– 500gr farina di mandorle
– 450gr zucchero a velo
– 50gr glucosio
– 50gr acqua
– colori vegetali e pennelli
– alcol alimentare qb

Mettete in una ciotola capiente (io uso la planetaria perchè son pigra!) la farina di mandorle e lo zucchero a velo, aggiungete il glucosio, l’acqua e se volete gli aromi e amalgamate bene bene.

Deve venir fuori un impasto bello liscio ed omogeneo. Finito!

Ora non vi resta che dare la forma. I maestri siciliani fanno le forme a mano, ma noi comuni mortali preferiamo usare le formine di gesso! Si trovano tranquillamente online e sono facili da usare. I metodi sono due: il primo è di spolverarle con dell’amido di mais per evitare che la pasta si attacchi, poi si spinge bene l’impasto dentro e si estrae delicatamente. Il secondo metodo è di stendere un pochino di pellicola sullo stampo e poi premere dentro la pasta. Questo secondo metodo è certamente più semplice ma la definizione dei dettagli è leggermente inferiore.

Una volta fatto questo coprite i fruttini con un canovaccio pulito e lasciateli riposare per 24 ore.

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I colori alimentari vanno diluiti con dell’alcol alimentare (non usate acqua altrimenti si conservano meno perchè tente a fare la muffa), se non lo avete usate pure della grappa, come ho fatto io. Ogni volta che aggiungete del colore lasciate che asciughi altrimenti si “appappocchia” tutto.

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Il tocco finale è la lucidatura. Potete farla con lo spray lucidante per alimenti, che vi costa un occhio della testa, oppure con la gomma arabica che per 3/4 euro si compra tranquillamente in farmacia! 😉

Diciamo che per completare il tutto ci vogliono 3/4 giorni, ma ne vale la pena e se lo fate in compagnia è anche molto divertente.

Una volta finiti li ho tenuti in frigo in un contenitore per 3 giorni e poi li ho passati nella credenza. Se li conservate ben chiusi in un contenitore si conservano tantissimo, anche sei mesi!

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